Travel Album London Calling

Del come e del perché in ambito scrap io sia arrivata a "specializzarmi" sui mini album dedicati ai viaggi ne ho già parlato in questo avvincentissimo post di qualche mese fa.
Sempre nello stesso post ho anche spiegato delle insormontabili difficoltà che ho sempre avuto  dirimere l'annosa questione del travel album versus travel journal.

(del fatto che poi assai di rado completi sia l'uno che l'altro, beh... di questo evito accuratamente di parlare..)

Insomma, la faccenda è più o meno questa:
Alla sottoscritta un aspetto del viaggio che piace quanto (se non più) del viaggio stesso è la programmazione: mi attacco alla rete come una patella al suo scoglio, scandaglio guide, forum e siti, aggiorno le app dell'apposita sezione sul mio cellulare, prendo appunti peggio dei laureandi e passo nottate intere ad incastrare ogni singola cosa in un programma di viaggio che sia coerente in ogni sua parte.

(oh, che vi devo dire... ad ognuno le sue nevrosi.. )

Tutto questo lavorìo si concretizza poi in una serie di liste che devo necessariamente portare con me:  posti da vedere, cibi da mangiare, acquisti irrinunciabili, note storico/letterarie (grazie, Augias), foto da scattare, negozi che-se-vuole-Iddio-una-volta-nella-vita-posso-farci-shopping-di-persona-e-non-solo-via-web.

(partire con me può essere stimolante&avvincente, oppure una colossale rottura di palle... sta' un po' anche a voi..)

Già qua cominciano i primi problemi: tutto questo materiale chiede, anzi implora, di essere convertito in una sorta di manualetto di pronta consultazione, possibilmente di formato pocket, carino e decorato con i più moderni embellishments del mondo scrap.

E questo è prima di partire.

Vuoi poi che una come me, che già a casa se la tira sentendosi figlia di Hemingway e nipote di Gaugin, non avverta durante il viaggio una viscerale necessità di prendere appunti, conservare memorabilia, arricchire il mondo intero con le sue indispensabili impressioni di viaggio fissate sulla nuda carta?

Naturalmente, poi, dopo il viaggio c'è tutto un corredo di foto da sistemare ed integrare.

Insomma: l'ideale per me sarebbe trovare una maniera di conciliare questi tre aspetti in un unico, meraviglioso diarialbum di viaggio. Manco a dirlo, non solo non riesco a realizzarlo, ma non riesco neanche a concepirlo..
Ad ogni partenza mi lancio in un nuovo progetto, ma sento di non avere ancora trovato la mia strada in questo sia pure ambizioso progetto.

Ecco perché, pronta a partire per Londra, ho messo insieme un albumetto che mi seguisse durante il viaggio, sforzandomi di lasciare gli spazi adatti ad essere poi riempiti dalle foto.

Qui vedete lo stato dell'album prima di partire. Nei prossimi giorni, non appena l'avrò completato, vi mostrerò come si presenta una volta riempito.

Il titolo del mini (nonché l'hashtag della vacanza: ve l'ho mai detto che me la tiro infinitamente?) è un omaggio ai Clash e riassume un po' la scelta altrimenti discutibile di tornare per la quinta volta in un posto che già conosco, anziché dirigermi per una delle tante mete per me inesplorate: in questa fase della mia vita ho sentito la voglia di tornare a Londra, come una vera e propria chiamata...

Sono partita dallo Yes Please Daybook di Amy Tangerine, che mi consentiva di avere già una buona varietà di fantasie e formati all'interno, e l'ho arricchito con carte Printshop di Studio Calico e un po' di abbellimenti che avevo in casa.
 (lo sketch della macchina fotografica era già sulla copertina, ma, visto che mi sembrava troppo piatta, l'ho ritagliato rappezzando poi il buco e ho creato un po' di strati sovrapposti a dare dimensione)

Le pagine interne invece erano pochine, per cui ho voluto raddoppiare gli spazi con degli inserti. Vista la rilegatura del daybook, ho evitato di andarlo a smontare tutto, e mi sono limitata a creare nuovi spazi a ribaltina fissandoli con del semplice washi tape.
  
(quel washi con le macchine fotografiche è spettacolare...)  
 
Sulla prima pagina c'era una tasca a soffietto al cui interno ho inserito un po' di card da journaling (alcune già scritte con appuntati nomi e indirizzi che mi torneranno utili)

(qui ho decorato la glassine bag con un paio di baffetti in legno assai british!)
  
Sempre con del washi ho chiuso una glassybox fissandola al contempo alla pagina sottostante (conto di arricchire l'interno con memorabilia che troverò in loco)
(le card 3*4 del Project Life si rivelano assai utili per dei journaling spot)




(immancabile taschina finale)


Viaggiando, si sa, l'ingombro deve essere ridotto al minimo: qui vedete tutto quello che porterò in valigia: l'album, una busta trasparente con qualche decorazione, e l'astuccio con gli "attrezzi del mestiere".
 Nella busta c'è una selezione di etichette vuote, di abbellimenti già tagliati, e 2 o 3 fogli di alfabeti stickers.

 L'astuccio contiene gli attrezzi, un po' di washi tapes, una scatolina con abbellimenti più piccoli (e una mini-mini pinzatrice) e un simpaticissimo set di post-it in tema regalatomi per il mio compleanno :)

Dopo tutto 'sto sproloquio.. perché non realizzate anche voi un mini per le prossime vacanze?? Con l'occasione potreste partecipare alla nuova sfida di Amiche di Scrap!!!

Con questo post partecipo al linky party di Topogina

20 commenti :

  1. E' bellissimo e tu sei davvero molto organizzata e ben attrezzata come "scrapper in viaggio" :-)

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    1. grazie pamela!! diciamo che più che organizzata.. sono molto metodica :P

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  2. Mi sono trovata in alcune frasi....
    Direi che chi inizia bene è a metà dell'opera! Non ti resta che stampare i tuoi fotoricordi! ;)

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    1. ..e in quali frasi, esattamente?? se parliamo della parte leggermente nevrotica sull'organizzazione.. dobbiamo proprio partire insieme! :P

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  3. Bello! mi ritrovo anch'io in queste piccole "manie" pre-viaggio... :-) questo tuo album parte già bellissimo!

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    1. PS: Ho scelto questo post per Top of the Post della settimana di Ordinatamente :-)
      http://laurahandmadecorner.blogspot.it/2014/05/top-of-post-23-di-ordinata-mente.html

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    2. wowwwwwwwww sono nella top!!!

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  4. Mi piace molto il tuo travel album!!!
    e mi riconosco nelle vesti della patella allo scoglio ihihhhh
    ciao
    Sara

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  5. Che bello! Mi piace molto!
    Passa dal mio blog, c'è un premio per te.
    A presto.

    Paola

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  6. la sento anche io la chiamata... e vorrei tanto tornare.
    Ma quando Edoardo sarà più grande!

    Sei proprio bravissima! Sai che mi ci sto provando anche io un pochino con lo scrap? Ho fatto ben tre bookcard e due shakercard ^_^ (entusiasmo quota 1.035.000)

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    1. sabriiii non ti dico per londra, ma almeno con lo scrap puoi lanciarti quando ti pare! basta chiudere gli occhi.. e saltare!!!

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  7. che bello, brava! anche a me piacerebbe tornare a Londra ... ma aspetto che la mia bimba sia più grandicella! :)
    Arrivo dal link party di Alex

    :)

    Marina

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    1. su su... tutte voi che aspettate che i bimbi crescano.. intanto cominciate preparando il diario di viaggio! ;)

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  8. Ma quanto sei brava??
    Spero di riuscire anch'io a tornare presto a Londra, una città davvero ricca di fascino! ^_^

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    1. no vabbè.. voi le scrapper vere non le conoscete.. vedeste cosa sono in grado di fare quelle *veramente* brave! io però intanto mi godo i complimenti.. ahhhhhhhh e a londra dovremmo tornare tutti a intervalli regolari, tipo il richiamo di un vaccino!

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  9. Mamma mia che bello!
    Quello che hai scritto tu avrei potuto scriverlo io.
    Adoro programmare le vacanze, le studio a tavolino eni porto dietro tutto, ultimamente cerco di viaggiare con un quaderno ma ho una deformazione professionale ed uso solo il computer ma adoro i quadri decorati, soprattutto quelli fatti in casa personalizzati.
    Dato che non è proprio il mio campo quando vado a trovare mio figlio negli Stati Uniti (lì ce ne sono un sacco) compre sempre dei bellissimi quaderni che penso di riempire di pensieri ma poi troppo abituata ad usare il computer mi affido alla macchina fotografica e poi riporto tutto in digitale.
    Ma prima del prossimo viaggio ho un po' di tempo e vedrò di prendere spunto dalle tue idee che sono favolose
    Complimenti
    Ciao
    Norma

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    1. accidenti norma, se hai la possibilità di fare shopping negli stati uniti - e intendo shopping dal vivo, che l'online è una gran bella cosa ma ha i suoi limiti - dovresti proprio pensarci a dare un tocco scrap ai tuoi quaderni..
      capisco anche la difficoltà a passare dalla carta al virtuale, però secondo me uno non esclude l'altro: per alcune cose anche io continuo a preferire lo smartphone (uno screenshot può salvarti la vita), però per i pensieri estemporanei.. che dirti, sarò romantica, ma non c'è niente di meglio di esercitare i tendini su della cara, vecchia carta! ;)

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  10. Bellissimo il tuo travel e come sei ben organizzata, complimenti!!!!!
    Ciao Gio'

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