..sbaglio o ero in debito di qualche riga sulla Francia??? Anche se so che più che alle mie farneticazioni tutti staranno a guardare le foto.. e ne avete ben ragione!!!
Parigi, Parigi.. cosa posso dire che non sia già stato detto?? Se anche, cosa improbabile, in giro ci fosse ancora qualcuno che non c'è ancora stato, dubito che ci possa essere qualcuno che non ne conosca gli angoli più celebri, anche solo per averli visti in un film o su una cartolina..
Sacre Coeur, Gargoyles, Louvre, Disneyland |
Tour Eiffel, Notre Dame, Hotel de Ville, Metro |
Ebbene sì, Parigi è anche questo: un'unica, eterna cartolina, ti sembra di conoscere ogni posto perché l'hai già visto in un film, sentito raccontare o letto in un libro.
La cosa sconvolgente è che, nonostante questo, la sua bellezza ti impressiona sempre.
Epperò ci sono dei luoghi che ti restano nel cuore anche se non sono quelli classici del turismo, posti in cui magari capiti per caso, ma in cui ti senti a casa..
Oh, non so voi, ma io i Grands Boulevards posso anche ammirarli.. ma è solo nel Marais che ho pensato "ehi, ma io qui potrei viverci...".
Anche se la vostra è una vacanza lampo, anche se avete pochi giorni, questo è un pezzo di Parigi che non può passare in secondo piano: il Marais tutto, e Place des Vosges in particolare!
Altra sorpresa da togliere il fiato: le vetrate della Sainte Chapelle (di solito ingiustamente messa in secondo piano da Notre Dame).
Immaginatevi di salire lungo una scala a chiocciola che solo a percorrerla già vi sentite Eloisa, poi sbucate nella navata superiore e rimanete abbacinati dallo splendore delle vetrate intarsiate!
Non resta altro da fare che mettersi di lato per guardare le facce stupefatte di chi vi stava dietro e ascoltare le grida di meraviglia in decine di lingue diverse!
Peccato che arrivando sull'Ile de la Citè la gran parte dei turisti si fiondino alla ricerca di Notre Dame e finiscano per perdersi tutto il resto.
Tipo la Conciergerie, che ora credo venga usata come Palazzo di Giustizia. Per caso avevo letto della prigionia di Maria Antonietta poco prima di partire e, sarò sciocca, ma ritrovarmi lì mi ha fatto un certo effetto..
Certo non avrei potuto immaginare che, con quei tetti e quegli abbaini, fosse anche così bella...
Un'ultima, personalissima, cartolina da Parigi: volevo un'immagine di Montmartre, ma una che non mostrasse la collina, il Sacre Coeur, i bistrot, i bivacchi..
Volevo un'immagine ripulita dagli effetti speciali. Un po' come è stato per me sdraiarmi sull'erba, chiudere gli occhi, e immaginare artisti, vigneti, assenzio e prostitute..
E così, paradossalmente, nel mio ricordo associo la butte alla solitudine e al silenzio..
E il cibo?!?! Questa è un'altra roba da non credere..
Di solito quando sono in viaggio non c'è dieta che tenga, mangiare fa intrinsecamente parte dell'esperienza stessa. E in Francia ero già stata l'anno scorso ed avevo avuto modo di assaporarne la pasticceria, le insalate, i formaggi, i vini.. Partivo dunque ben carica di concrete aspettative, ma non avevo fatto i conti con.. i miei compagni di viaggio! Accidenti a loro.. che mi hanno costretta a panini insulsi e pizze scondite!
Brave persone, per carità.. ma proprio non sanno viaggiare!!!
Paris, toujours Paris, je l'aime beaucoup! E dopo questa doverosa premessa en français, ti faccio i miei complimenti per il tuo blog, veramente carino e spiritoso! Lo seguirò con interesse e se vorrai venire a farmi visita sul mio spazietto, sarai la benvenuta!
RispondiEliminaA presto Maria Grazia (alias Here comes the sun)
bellissimo il tuo blog!!!
RispondiEliminacomplimentissimi!!!
adoro viaggiare e i tuoi post ragalano viaggi splendidi!!!
grazieee