Se non lo si fosse già capito, sono una che spesso e volentieri impacchetta i suoi 4 stracci, recupera la carta di credito dalla Caverna di Batman, bacia un indifeso e incredulo marito, e si mette in viaggio.
Un po' il fatto di avere famiglia e amici lontani, un po' una naturale propensione, un po' le circostanze (provatevi voi a vivere in una cittadina sonnolenta e per di più lontana 2-3 ore dalle piste comunemente battute dal genere umano!).. insomma, con buona pace di Jovanotti io effettivamente vivo "con lo zaino già pronto all'ingresso".
Negli anni ho sviluppato delle capacità di cui vado francamente fiera: i miei bagagli sono sempre del tipo "minimo ingrombro - massima funzionalità", il contenimento delle spese va ad aumentare il numero dei viaggi, e mai che mi sia ritrovata in terra straniera per poi scoprire di aver dimenticato spazzolino o deodorante!!!
Che poi la verità è che, se nel mondo in cui viviamo fosse possibile seguire le proprie predisposizioni, anziché la bieca soddisfazione di vedersi quei quattro pochi e sporchi spiccioli accreditati ogni 27 del mese, il mio tempo sarebbe dedicato proprio all'organizzazione di viaggi, miei ed altrui, e non a tranquillizzare piccoli spaventati investitori sulla sicurezza di un mondo finanziario nel quale io per prima credo ben poco.
Vabbè.. volevo solo dire che, dopo essere andata in Thailandia in piena guerra civile con un viaggetto on the road tutto organizzato dalla sottoscritta e riuscito splendidamente (okay, senza considerare le bombe carta e i guasti al mega-suv nel bel mezzo del niente...), non c'è capitale europea che possa preoccuparmi più di quanto non mi preoccupi andare per asparagi nelle colline di Montallegro..
Nella speranza che possano essere di ispirazione per qualcun altro, e che questo qualcuno voglia poi condividere i suoi con me, ecco il mio Manuale della Perfetta Backpacker (parte prima):
Beauty
Considerate le restrizioni sul bagaglio a mano (e dato per scontato che in un viaggio low cost nessuno pretenda di imbarcare una valigia il cui posto sull'aereo costerebbe più del vostro), qui vanno fatte scelte drammatiche e radicali:
- sapone, bagnoschiuma e shampoo: non prendiamoci in giro, li troverete ovunque voi andiate. Certo, a meno che non alloggiate all'Hilton la qualità lascerà a desiderare.. ma vi assicuro che per una settimana si può tranquillamente fare a meno di laversi la faccia col detergente della Clinique..
- crema giorno/notte: se proprio non potete rinunciarci, rimediate un contenitore per lenti a contatto (li regalano nelle confezioni della soluzione protettiva, per cui chiunque indossi lenti a contatto da un paio di anni, si ritrova circa 180 contenitori in avanzo) e riempitelo con una piccola quantità di crema (ve lo devo anche dire? Occhio destro: crema giorno, occhio sinistro: crema notte).
- deodorante: non sono una grande amante delle miniature che si trovano in giro, soprattutto perché la maggior parte delle confezioni standard sono comunque sotto i 100 ml (massimo consentito all'imbarco), per cui quello che faccio solitamente io e tenere nel beauty di viaggio un classico stick quasi finito (così pesa pure meno.. non capirò mai quelli che si comprano robe nuove per portarsele in viaggio..)
- spazzolino e dentifricio: idem! Quando un tubetto sta per finire, piazzatelo nel beauty da viaggio.. durerà almeno un altro paio d'anni! Io poi, per evitare di dimenticarmelo all'ultimo momento, tengo anche lo spazzolino già nel beauty (praticamente quando sostuisco quello che uso a casa, anziché buttare quello vecchio lo consacro ai viaggi).
- make-up: fatta eccezione per quei viaggi per sole donne dichiaratamente votati al rimorchio dell'aitante fauna locale, io sono dell'avviso che il make up proprio non serva.
Mi rendo conto che questa è una dichiarazione pesante, ma mi sento di ribadirla: per un viaggio di pochi giorni, fatto per lo più di estenuanti marce da un capo all'altro di città straniere, visite a chiese e musei, probabilmente d'estate, con pause improvvisate spalmandosi sull'erba di parchi cittadini o sui gradini di una cattedrale.. mi spiegate quanto vi durerebbe una linea dell'eye-liner perfetta?!?! Suvvia.. sotto il fondotinta sotto il sole non fa traspirare la pelle.. e viene pure male nelle fotografie!!!
Ma voglio essere magnanima: vi concedo, e mi concedo, due soli pezzi di make-up. Sceglieteli con cura!!! Nel mio caso, questi sono mascara e rossetto (o al limite matita per gli occhi).
Se poi proprio sentite che, piuttosto di rinunciare al gloss, rinuncereste all'intero viaggio, mi sa proprio che è venuto il momento di tirare fuori quelle bustine di campioncini di cui tutte siamo piene..
Uhm.. ammesso che qualcuno se la sia sentita di seguirmi nelle mie farneticazioni fino a questo punto, si starà probabilmente chiedendo il perché di quel titolo sconclusionato.. ecco, facciamo che ve lo spiego nella seconda parte di questo post!!!
Dukan Diary (4 mesi)
Ah Ah!! Pensavate mi fossi arresa? Che avessi appeso la crusca d'avena ad un chiodo? Che la curiosa radiazione del dottor Dukan dall'albo dei medici mi avesse fatta desistere???
Mai non sia!!!
Tra un inghippo e l'altro, tra un raduno crocettoso e l'ennesimo viaggio, la mia battaglia contro la bilancia prosegue..
I miei programmi per i prossimi giorni comprendono delle gran mangiate di crepes all'ombra della tour Eiffel, ma il risultato acclarato prima della partenza diceva -15,5 kg in poco meno di 4 mesi!
Ora, si sa, in viaggio non c'è dieta che tenga.. un po' perché non voglio stress, un po' perché sono sinceramente convinta che la cultura di ogni popolo passi dalle sue cucine ancor più che dai suoi musei.. e poi sono solo 5 giorni! Al ritorno, valutati i danni, ci rimetteremo d'impegno.. Allons enfants de la patrie!!!
Uhm.. ammesso che qualcuno se la sia sentita di seguirmi nelle mie farneticazioni fino a questo punto, si starà probabilmente chiedendo il perché di quel titolo sconclusionato.. ecco, facciamo che ve lo spiego nella seconda parte di questo post!!!
Dukan Diary (4 mesi)
Ah Ah!! Pensavate mi fossi arresa? Che avessi appeso la crusca d'avena ad un chiodo? Che la curiosa radiazione del dottor Dukan dall'albo dei medici mi avesse fatta desistere???
Mai non sia!!!
Tra un inghippo e l'altro, tra un raduno crocettoso e l'ennesimo viaggio, la mia battaglia contro la bilancia prosegue..
I miei programmi per i prossimi giorni comprendono delle gran mangiate di crepes all'ombra della tour Eiffel, ma il risultato acclarato prima della partenza diceva -15,5 kg in poco meno di 4 mesi!
Ora, si sa, in viaggio non c'è dieta che tenga.. un po' perché non voglio stress, un po' perché sono sinceramente convinta che la cultura di ogni popolo passi dalle sue cucine ancor più che dai suoi musei.. e poi sono solo 5 giorni! Al ritorno, valutati i danni, ci rimetteremo d'impegno.. Allons enfants de la patrie!!!
Continuo a non capire il titolo, ma condivido tutto quello che hai scritto su bagaglio e beauty minimal.
RispondiEliminaE soprattutto ti auguro un fantastico viaggio a Parigi!
Quanto sono impaziente di vedere il travel journal che ne verrà fuori!
Baci baci,
Rosa
PS Complimenti per i 15 e passa chili persi!
Quando mi metto in viaggio porto sempre con me i fermenti lattici, gli antidiarroici e i fiori di bach per l'ansia, sono ossessionata che possa venirmi la colite e mi viene anche l'ansia da mal di pancia.... Devo superare questo ostacolo se voglio divertirmi in viaggio...
RispondiEliminaenjoyyyyyyyyy;)) buon viaggio cara!
RispondiEliminaSono assolutamente d'accordo con te (compresa la parte relativa al make-up) e ho anche acquisito, ormai da anni la tecnica "faccio entrare tutto, ma proprio tutto, e se non chiude mi ci siedo sopra". Intanto, bon voyage!!!
RispondiEliminaLe globetrotter hanno la virtù di sapersi arrangiare con poco e trovano sempre una soluzione anche se a mancare in valigia è il voluminoso pacco di Nuvenia.
RispondiEliminaBellissimo il tuo vademecum :)