Sono stati giorni lieti, momenti magici, dedicati in buona parte alla mia nipotina di appena 5 mesi: giorni di pappine, vestitini, coccole, giorni di freddo pungente e maglioni di lana, di tradizioni strambe e chiacchiere senza sosta.
Ora siamo rientrati alla base, e, anche se ufficialmente c'è ancora qualche scampolo di vacanza, io mi sento come se le feste fossero finite..
Stamattina mi sono svegliata con la voglia di semplicità.. ho dato una ripulita al blog e l'ho rivestito di neve: basta rumori, per favore, voglio sentire solo passi ovattati e crepitio nel fuoco..
Quando faccio un augurio davvero sentito, spesso mi ritrovo ad augurare nient'altro che la serenità..
...e così...
...un sereno 2012 a tutte voi, di cuore..
Ecco la calma e il silenzio che sta bene all'ultimo giorno dell'anno, ma dal prossimo ti voglio sfavillante.
RispondiEliminaUn abbraccio cara iole e tanti tantissimi auguri
Anna
Bene, ci vuole. Niente A-ha allora.
RispondiEliminaPensa, al momento ho tolto anche loro dal blog.
Hai anche ragione nell'augurare la serenità.Io lo faccio sempre.
Perchè abbiamo tutto, abbiamo troppo.
Manca solo la serenità.
Sereno Anno Nuovo.
Ed un grande abbraccio da una nuova amica incontrata nel vecchio anno.
Barbara.
Un forte abbraccio e tanti auguri con tutto il cuore anche da parte mia.
RispondiEliminaRosa
Grazie. Tanta serenità anche a te.
RispondiEliminaSilvia
A feste davvero finite auguro anche a te un 2012 pieno di momenti sereni e deliziosi, piccoli momenti preziosi da conservare nel cuore per i giorni di pioggia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Chiara