E' anche una donna (e una business woman) accorta e creativa, e difatti s'è inventata diversi progetti che, in ambito scrap, hanno avuto un successo planetario.
Tra questi il December Daily (che ha spopolato e che ormai anche io faccio più o meno regolarmente) e il One Little Word, che qualche anno fa avevo cercato di seguire intoppandomi a metà strada dopo aver scoperto che, in buona sostanza, non faceva per me.
coveer |
Sulla carta sembrerebbe facile e anche poco impegnativo, cosa che in realtà non è, visto che devi comunque ricordarti in continuazione di scattare foto perché di solito non è che sia un impulso che ti viene mentre stendi i panni o guardi l'ultima puntata di OITNB.
reason why |
Insomma, Ali fa 'sta cosa ogni anno verso Aprile, ed è interessante anche condividere sui social le foto prima ancora che scrapparle, un po' come curiosare tra le delle istantanee della vita altrui.
Monday |
Quest'anno ho deciso di cimentarmi nella stessa avventura, ma, visto che limitarsi ad una sola stagione mi è parso riduttivo, ho pensato bene di fare ua settimana per stagione, cominciando proprio dalla primavera assieme ad Ali.
E' stata una sfida in una pluralità di maniere diverse: diciamocela tutta, spesso non è che si abbia 'sto granché da documentare, epperò in un progetto di questo tipo hai comunque la pagina del "lunedì" da riempire! E quindi, in mancanza di meglio, vanno bene anche immagini casuali, tipo il mio carello di Amazon o screenshottate delle conversazioni whatsapp.
Tuesday |
Mistero della fede, Freeprint ha deciso di ritagliare le mie foto a capoccia sua, e tutti i miei buoni intenti sono andati a farsi benedire... vabbè, lezione imparata, aggiusterò il tiro la prossima volta..
Wednesday |
Epperò in corso d'opera (più o meno a metà settimana), le condizioni di salute di mia mamma si sono aggravate e lì ovviamente non solo non hai più nessuna voglia di scattare neanche una schifosissima foto, ma proprio vorresti dimenticare tutto il più presto possibile, altro che preservare memorie!
Thursday |
Probabilmente sul momento mi sarò detta "okay, io vado avanti a prendere foto, ma poi al 99% non le stampo neanche".
Poi però, superato il momento critico, e una volta che mia madre si è fortunamente ripresa, mi è tornata la voglia di documentare anche il buio e le angosce.
Friday |
Restava però il problema di come affrontare un tema così delicato senza sbattere brutalmente la malattia in prima pagina.
Io ho provato a farlo lasciando molto spazio al journaling, e cercando di scattare foto che evocassero quello che stava succedendo, senza però rappresentarlo in maniera diretta.
Saturday |
Sotto il punto di vista dello storytelling, ho sicuramente imparato che ad imbarcarsi in un progetto del genere anche nel giro di pochi giorni le premesse possono cambiare completamente.
Epperò, nonostante tutto, si può sempre riuscire ad adattarsi...
mi sono persa un sacco di cose del tuo blog...
RispondiEliminasto rimediando!
sabri... studio intenso e disperatissimo, eh!!! a me arrivavano le notifiche sul cellulare in tempo reale e la mia faccia era tutta un "ma che sta facendo?!?!"
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