Io credo proprio di averlo detto..
Il budget per tutta questa ristrutturazione casa è davvero risicatissimo, e c'è stato un momento di profondo sconforto in cui, di fronte a preventivi sempre più astronomici, mi sono quasi detta che forse era il caso di darle solo una rinfrescata ai muri, andarci ad abitare e aspettare tempi migliori.
Poi per fortuna ci siamo imbattuti in professionisti meno
Architetto/Maestro di Cerimonie/Arbiter Elegantiarum
Inizialmente avevamo pensato di farne completamente a meno: alla fin fine non ci serviva un gran lavoro di progettazione, (l'impianto della casa resta quello che è), così come la disposizione delle stanze, e ci eravamo illusi che potesse bastare una buona intesa con i muratori.
Ora, a parte che i muratori proprio non li comprendo (Daniele un po' di più, ma sempre con un buon margine del 60% di incomprensione), a parte che qualcuno il progetto da presentare al Comune deve pur firmarlo, a parte che i muri non sono in squadra e ogni volta che io li misuro viene fuori una roba diversa.. a parte tutto questo, dicevo, ho scoperto questi due.
...e, improvvisamente, ho capito di avere bisogno di un architetto.
(per chi non li conoscesse: trattasi di una coppia di fratelli, l'uno agente immobiliare, l'altro costruttore, che riescono a trovarti una casa che stia nel tuo budget e a ristrutturarla rendendola adatta alle tue esigenze, purché siano sempre e inevitabilmente presenti un open space, un'isola colazione e un lavabo doppio. Un programma idiota di cui mi faccio massicce dosi giornaliere solo per via di quelle mascelle)
Purtroppo a quanto pare gli Scott Bros. non sono disponibili a trasferte oltreoceano, il che un po' mi rincuora (mai capito il senso del lavabo doppio), un po' mi ha spinta a ripiegare su professionisti un po' più alla mia portata.
Va' là che, anche se porta le camicie a scacchi con la stessa disinvoltura di Jonathan, e risponde al nome assai meno cool di Giuseppe, il mio architetto è un figo anche lui...
Squadra costruttori/Manovalanza/Hand of the Queen
Come detto sopra, abbiamo un fondamentale e insormontabile problema di comunicazione: io non capisco loro, e loro non capiscono me (presumibilmente in virtù del fatto che parlo una misteriosa lingua nordica derivante dal latino e risciacquata in Arno).
Non ci avessero presentato il preventivo risolutivo, probabilmente ci saremmo affidati a qualcun altro, ma questo, assieme all'avallo del papà di Daniele circa l'affidabilità di lavori fatti in precedenza, ci ha fatti decidere.
Sto provando a imparare la loro lingua, nel frattempo ci esprimiamo a gesti (e reciproche occhiate perplesse), utilizzando lo stesso papà di Daniele come interprete.
Speriamo che la Amplifon si sbrighi a consegnare a mio suocero le nuove protesi, altrimenti la figura dell'interprete ci creerà solo più confusione di quanta già non presente.
Idraulico/Alfonso/Mr. Trump
Il nostro idraulico si chiama Alfonso, è simpatico, competente, veloce e preciso.
Dal punto di vista economico, sta al resto della comunità idraulica come un tartufo di Norcia sta alle patate di campo.
Se abbiamo scelto lui è solo perché, smessi gli abiti da lavoro, ridiventa il nostro amico Alfonso: vero è che con i soldi che ci spilla ci si compra la barca, ma, almeno, su quella barca poi ci facciamo l'estate anche noi!
Elettricista/Billy/And-There-Was-Light
Anche qui con assai scarsa lungimiranza ci siamo affidati ad un amico, con la differenza che, se della competenza ed affidabilità dell'idraulico siamo assolutamente certi, per quanto attiene al quadro elettrico ci riterremo già fortunati se non salteremo tutti in aria al primo squillo di citofono.
Il perché di una scelta così evidentemente masochistica affonda le sue radici in una storia complessa che comincia con la mia amica M. che sfascia un matrimonio durato 7 anni e si conclude in una serata dall'elevato tasso alcoolico in cui, forse per compensarlo di avergli appena vinto una dozzina di mani a poker, Daniele ha promesso un lavoro ad un tizio a cui personalmente non darei da aprire neanche uin ovetto Kinder.
Dita incrociate, tutti voi, grazie...
Squadra Traslochi/Truckers/Mr. Incaglio
C'è una cosa peggiore, in fatto di affari, che affidarsi agli amici? Ovvio che sì: affidarsi ai propri clienti.
Nel caso specifico, la sottoscritta ha avuto la brillante idea di ingaggiare un cliente per il trasporto di un divano da Napoli alla Sicilia: non appena mia madre ha saputo che il suddetto cliente si era detto ben felice di farlo gratis, al divano si sono aggiunti via via sempre più articoli (tra un po' gli chiede di portarle le valigie quando viene a trovarmi), fino a mettere me in una situazione di imbarazzo senza pari e il cliente sempre più in diritto di chiedermi favori.
Visto che il trasloco vero e proprio è previsto per fine anno, e visto il simpatico soprannome che leggete nel titolo e che si è guadagnato grazie alla gestione non proprio lineare dei suoi affidi, comincio a nutrire delle serie perplessità circa l'intera operazione...
In conclusione vi chiedo: vi pare che manchi niente?!?!
No, perché se avete qualche parente scalcagnato in cerca di lavoro, una ditta i cui servizi vi hanno lasciato l'amaro in bocca, qualcuno della cui inaffidabilità siete assolutamente certi.. vi prego, non esitate a presentarceli!!!
I lavori di strutturazione della mia casetta continuano da un anno e il budget è davvero minimal....
RispondiEliminaDovrei scriverne una cronaca sul mio blog ma è talmente difficile che non è facile descrivere l'assurdità di questa casa...
eddai assiuccia... mal comune mezzo gaudio, no???
EliminaUltima notizia: l'elettricista che ha iniziato i lavori lo scorso autunno e che abbiamo lasciato incompleti perchè erano finiti i fondi: è andato a lavorare in Alaska.
EliminaIn Alaska.
Ho già contattato tre elettricisti e nessuno mi ha dato una risposta per accollarsi il completamento di un lavoro già iniziato.
Aspetterò il suo ritorno... dall'Alaska.
possibile mai?? che di questi tempi non si trovi un elettricista...???
Eliminaho sempre sospettato di avere buttato la mia gioventù sui libri inutilmente...
Ahahahahhaahahaha!!! I tuoi racconti sono sempre meravigliosi!!
RispondiEliminaAttendo con ansia le foto - se le metterai - dei risultati di questa raffinata scelta di personale, progettazione e tattiche ingegneristiche! :D
raffinata scelta, dici? a me pare più un'armata brancaleone...
EliminaAh ah ah! Mi ricordi quando ( a bagno smantellato e materiali in salotto) il nostro "amico " factotum confessò che , in effetti, non aveva mai piastrellato in diagonale. ..risultato: pavimenti rifatti 2 volte!
RispondiEliminagioia.. ma non potevi aspettare, che so, qualche mese, prima di raccontarmi questa storia??
EliminaNon è necessario. I tuoi operai sono tutti bravissimi!
Eliminauhm...
EliminaNon ce la faccio...sono passati 4 anni da quando ho ristrutturato casa e ho ancora i brividi a pensarci....mai mai mai più.
RispondiEliminaspero la tua esperienza sia meno traumatica
ciao
Sara
scio' scio'!!!! via le cattive esperienze da questo blog!!! qui si accettano solo muratori sexy, lattine di diet coke, unicorni e arcobaleni!!!!
RispondiElimina:D cmq cé'anche un terzo fratello non sono male come terzetto
RispondiEliminavisti visti.. peccato però che abbiano ben poco dei carpentieri e molto di più degli attorucoli..
Elimina'Sta storia si prospetta avvincente assai. Il personaggio più simpatico è Alfonso l'idraulico. Caro, ma almeno competente e affidabile.
RispondiEliminaBuona fortuna Iole! Ce ne vuole, ma spero che tu abbia presto la tua casa come l'hai sempre sognata.
Un bacione,
Rosa
Oh! La storia dell'elettricista di Assia, che pianta tutto in asso e sparisce in Alaska.....ha dell'incredibile! E che nessun altro voglia completare un lavoro già iniziato.....di questi tempi.....in Sicilia......è ancora più inaudito!
RispondiEliminavero?? l'ho pensato anche io.. quasi quasi mi parto e glielo finisco io..
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