Qualche
giorno fa mi è arrivato un commento un po’ particolare, nel senso che
se non fosse stato per la notifica automatica non l’avrei mai e poi mai
potuto notare.
Avrei
voluto rispondere con un altro commento, ma l’autrice aveva già
misteriosamente cancellato il suo, e poi a me due righe non bastano mai,
e così.. vi sorbite anche il revival delle ere dukaniane.
Bilancio
di tutta l’esperienza: 23 kg persi in circa 8 mesi, e, ad essere
onesti, ripresi in più o meno altrettanti. Suonerà strano, ma nonostante
tutto sono ancora una convinta sostenitrice di questa dieta in
particolare, o quanto meno sono ancora convinta che sia un tipo di dieta
adatto a me, alle mie abitudini, esigenze.. e soprattutto alla mia
piscologia.
Mi spiego meglio: la parte fallimentare (= la
ripresa del peso) è tutta-tutta-tutta imputabile alla sottoscritta:
dopo 8 mesi di sacrificio non ho seguito neanche uno dei consigli di
Dukan, ho saltato la delicatissima fase di assestamento per tornare a
mangiare in maniera normale, anzi.. senza limiti di nessun genere.
A
mia (parziale) discolpa potrei dire che il periodo in questione non è
stato uno dei più semplici della mia vita, ma, si sa, disgrazie e
separazioni capitano anche agli altri, senza che per questo si cerchi
consolazione in un Big Mac. Vabbè..
Comunque,
credo ancora nella filosofia dukaniana. Con questo non voglio dire che
sia una dieta che raccomando a tutti, ci mancherebbe: innanzitutto
perdere peso, soprattutto quando non parliamo dei 3/4 kiletti accumulati
in inverno ma di perdite più importanti, è un processo delicato e
complesso, che mette in campo le variabili più disparate (fisiche,
chimiche, ma soprattutto psicologiche) vi dirò di più: una delle poche
certezze che mi porto dietro nella vita è che non esiste un rimedio
buono per tutti, ma che ognuno deve (spesso faticosamente) trovare una
propria via.
Il
discorso Dukan, in particolare, presuppone un buon quadro di salute
generale da cui partire (certificato dalle analisi, da rifare poi
durante il corso della dieta e al suo termine).
Detto
questo, per me resta un regime valido, checché ne dicano i suoi
detrattori, che il più delle volte parlano per partito preso, senza
curarsi di approfondire le basi della dieta prima di attaccarla, il che
genera acclarate falsità tipo quella della “dieta senza verdure” o
“dieta di sole proteine”.
Ecco..
dopo tutte queste riflessioni, vi sembrerà strano che ora confessi di
aver chiuso per sempre con il fromage blanc e il glutine. Ma c’è poco da
fare: la premessa è quella delle condizioni di salute di partenza, e,
se pure con rammarico, dopo le più recenti scoperte sulla mia anatomia
dobbiamo concludere che non fa per me.
Vi
confesso che, paradossalmente, la cosa mi destabilizza: tornare
all’ipocalorico, ai misurini, alla bilancia.. è tutto molto strano..
Tant'è: per la prima volta nella mia vita, la decisione, e perfino il tipo di regime alimentare, non è una mia scelta, ma mi viene imposto dall'esterno.
Intanto, io corro...
E' la cosa migliore Iole. Fare moto. E, almeno per me, è pure piacevole.
RispondiEliminaConcordo con le tue parole, tutte.
RispondiEliminaPoichè Dukan è invece per me l'unica soluzione possibile
da lunedì si riapre un altro lungo periodo di organizzazione mentale.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE' facile perdere peso con la dieta Dukan, secondo me può essere utile per dare uno strattone e far perdere una iniziale quantità di peso che possa servire a dare motivazione e questa è la parola chiave di tutto. Poiché in realtà la parte non "garantita" dalla dieta è sicuramente il rientro a una alimentazione "normale" e salutare senza riprendere peso, potrebbe far diventare tutta la dieta una piccola fregatura. In realtà si parla benissimo di questa dieta perché effettivamente si, fa perdere peso, ma nel lungo periodo è ancora una dieta valida? Boh io non ne ho idea, non conosco nessuno che è riuscito a portare avanti questo progetto per molto tempo!
RispondiEliminaInsomma l'esercizio fisico è sicuramente di vitale importanza perché anche se non si perderanno 30 kg facendo delle camminate veloci, sicuramente si metterà in azione tutto l'organismo! :)
ma sai, mantenere il risultato è il problema di un po' tutte le diete: alla fin fine quando raggiungi il tuo obiettivo hai il (sacrosanto) desiderio di tirare un po' il fiato, di premiarti, di concerti quello che per tanto tempo ti sei negato. che ci sta tutto, il vero problema è che se la causa del sovrappeso erano abitudini sbagliate, è logico che a mollare la presa finisci poi per riprendere i kg persi..
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