Lo confesso: dopo l'entusiasmante prima puntata su come ridurre il proprio bagaglio a mano quando si viaggia low cost, essendosi purtroppo chiusa la stagione dei viaggi, ho messo completamente da parte questo argomento... ed ho finito per dimenticarmene del tutto!!!
Ma - caso mai i nuvoloni nel cielo vi avessero confuso le idee - siamo a Maggio, che è ufficialmente il mese in cui è più bello viaggiare!
(Parentesi: sì, è probabile che Settembre sia ancora meglio.. ma a Maggio ci si arriva sotto l'effetto di un luuuuuungo e triste inverno, per cui automaticamente i viaggi maggiolini hanno quel qualcosa in più...)
Insomma, tra pochi giorni si riparte, il che mi spinge a nuove riflessioni sulla composizione dei bagagli, e - cosa ancora più importante - non avevo più spiegato il titolo di questo post (dedicato a Rosa, che mi ci ha fatto pensare!).
Manuale della perfetta viaggiatrice
parte seconda - il vestiario
L'obiettivo è sempre lo stesso: viaggiare quanto più leggeri possibile, combinando i capi in maniera tale da aver bisogno di pochi pezzi, sistemarli nella valigia ricavandone il minimo ingombro, e lasciare nell'armadio tutto quel che è superfluo/ingombrante/inutile.
Partiamo dalle basi: lo sapete qual è il limite del bagaglio a mano su Ryanair? Lo sapete?!?! Ebbene, niente più di un misero 55x40x20 e tutto, letteralmente tutto quello che avete con voi deve finirci dentro, compresi laptop, borsette e i perizoma appena acquistati da Yamamay (punti vendita risaputamente presenti solo nei grandi aeroporti e del tutto assenti in città, imprescindibile sosta per ogni attesa da check in), pena il pagamento di ulteriori 40 euro.
Regola 1: per quanto ovvio, tutti i capi più pesanti vanno indossati e non infilati in valigia. I jeans, gli stivali (se proprio sentite la necessità di portarveli per pochi giorni.. io lo farei solo in inverno e se la destinazione fosse particolarmente piovosa), i piumini, gli sciarponi, la bigiotteria.
Non vi dico di fare come i protagonisti di quei simpatici video che troviamo su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=8D-lRej1yrw) e che riescono a infilarsi 8 t-shirt e 3 paia di pantaloni, ma un minimo di ragionamento sul "vestirsi a strati" va pur fatto!
Considerate con particolare favore i giubbotti e i pantaloni multitasche (capi prettamente maschili, ma se mi porto Daniele in viaggio dovrà pur rendersi utile, no?), che sono perfetti per trasportare le mille cose (portafoglio, cellulare, trousse, quadernetti, libri) che solitamente tengo in borsa, ma che questi nazisti mancati pretendono di chiudere nel bagaglio.
Regola 2: sfoltite, miei cari, sfoltite. Avete davvero bisogno dei sandali gioiello per un week end a Parigi con vostro marito, che 1) non sa cosa sono, 2) se anche lo sapesse non li noterebbe e 3) è comunque più che abituato a vedervi in infradito?
Certo, di piovere può piovere sempre, ma l'impermeabile a Luglio a Barcellona lo possiamo anche evitare, e comunque il mercato dei venditori ambulanti di ombrelli di cattiva qualità è uno di quelli che non conosce crisi e in qualsiasi luogo del creato alla prima goccia di pioggia li vedrete spuntare magicamente come funghi.
Regola 3: abbinate!!!! Dio mio, ve lo devo proprio dire?? Va bene che avete appena comprato quella camicetta viola proprio con l'intenzione di sfoggiarla in vacanza, ma, se tutto il resto del vostro bagaglio è sul rosso, mi dite come e quando contate di metterla (senza considerare che le camicie, tranne forse quelle nate già spiegazzate, in valigia non si dovrebbero proprio mettere)?!?!
Io poi sono particolarmente spartana, ma per 4-5 giorni in Europa mi regolo così:
- 2 pantaloni (il jeans addosso alla partenza e un altro di cotone, nero o beige);
- 3 t-shirt (una addosso) abbinabili ovviamente al jeans, ma anche al pantalone;
- 1 maglia a maniche lunghe da sfruttare se fa più freddo o la sera per uscire;
- 1 cardigan (addosso alla partenza) di solito bianco, nero o grigio, in modo da poterlo mettere con tutto;
- 1 maglioncino in cotone;
- infradito in gomma da usare sotto la doccia e sneakers indosso fin dal primo giorno;
- pigiama, biancheria, beauty.
Avanza spazio, lo so... ma, attenzione: all'andata lo spazio deve avanzare!!!
- pigiama, biancheria, beauty.
Avanza spazio, lo so... ma, attenzione: all'andata lo spazio deve avanzare!!!
Regola 4 (e finalmente sveliamo i misteri): rollate! Cioè, proprio, anziché piegare e impilare tra loro i vostri indumenti, provate per una volta ad arrotolarli: occuperanno mooooolto meno spazio e arriveranno meno spiegazzati!
Con le parole non vi ho convinto, lo so.. proviamo con qualche foto?
Trattasi della valigia che sto preparando per il mio prossimissimo viaggio in Andalusia, fotografata prima con gli abiti piegati così come li hotirati fuori dall'armadio e poi rollati per benino: visto che differenza? La prima non potrei chiuderla, mentre nella seconda foto oltre che a destra ho ancora un sacco di spazio in verticale (che medito di riempire per benino con lo shopping in loco).
Bene.. ho finito di assillarvi con le regole, ma... lo volete qualche trucchetto extra???
1) Proprio come nella mia foto, slip, reggiseni, calzini non vanno imbustati tutti insieme (occuperebbero un sacco di spazio), ma utilizzati per riempire i "buchi" tra un capo e l'altro, con doppio risultato di risparmiare spazio e tenere fermo il tutto evitando spiegazzamenti. Se proprio volete portarvi un paio di scarpe extra, poi, una buona idea è quella di infilare i calzini appallottolati in sacchetti tipo freexer e poi pigiarli a forza dentro le scarpe stesse.
2) Un'idea che mi piace un sacco è quella di partire con indumenti un po' lisi, quelli che sapete di dover buttare, ma ancora non lo fate perché sono tanto comodi, salvo poi non indossarli mai proprio perché troppo consumati. Ecco qua: portateveli in viaggio! All'estero nessuno vi conosce, nessuno pretenderà da un turista un look da passerella.. e soprattutto, in caso di emergenza da eccesso di shopping, se proprio dovrete abbandonare qualcosa per far spazio a qualcos'altro.. beh, via il vecchio e dentro il nuovo, no??
Trattasi della valigia che sto preparando per il mio prossimissimo viaggio in Andalusia, fotografata prima con gli abiti piegati così come li hotirati fuori dall'armadio e poi rollati per benino: visto che differenza? La prima non potrei chiuderla, mentre nella seconda foto oltre che a destra ho ancora un sacco di spazio in verticale (che medito di riempire per benino con lo shopping in loco).
Bene.. ho finito di assillarvi con le regole, ma... lo volete qualche trucchetto extra???
1) Proprio come nella mia foto, slip, reggiseni, calzini non vanno imbustati tutti insieme (occuperebbero un sacco di spazio), ma utilizzati per riempire i "buchi" tra un capo e l'altro, con doppio risultato di risparmiare spazio e tenere fermo il tutto evitando spiegazzamenti. Se proprio volete portarvi un paio di scarpe extra, poi, una buona idea è quella di infilare i calzini appallottolati in sacchetti tipo freexer e poi pigiarli a forza dentro le scarpe stesse.
2) Un'idea che mi piace un sacco è quella di partire con indumenti un po' lisi, quelli che sapete di dover buttare, ma ancora non lo fate perché sono tanto comodi, salvo poi non indossarli mai proprio perché troppo consumati. Ecco qua: portateveli in viaggio! All'estero nessuno vi conosce, nessuno pretenderà da un turista un look da passerella.. e soprattutto, in caso di emergenza da eccesso di shopping, se proprio dovrete abbandonare qualcosa per far spazio a qualcos'altro.. beh, via il vecchio e dentro il nuovo, no??
Ciao, ho letto alcuni tuoi post e mi piacciono i tuoi pensieri.
RispondiEliminaUn saluto
Monica
Grazie grazie grazie!!!! Domani devo fare la valigia ed ero giusto passata per vedere se avevi mantenuto la promessa! Seguirò i tuoi consigli alla lettera.
RispondiEliminaTi adoroooooo!!!
La dritta dell'appallottolamento del calzino dentro le scarpe è trooooooppo furba! E quella del "portatevi la roba vecchia e poi...via il vecchio e dentro il nuovo" mi ha fatto morire!
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