Tutorial mini album viaggio: fase 1 - Progettazione


Intanto il mio progetto con Angie prosegue, e voi, volenti o nolenti, vi beccate un tutorial in merito! (alla fine ho deciso di farlo e lasciarlo fisso tra le pagine del blog :P ) 

Cominciamo da una parentesi metafisica: fatti una domanda, datti una risposta

  1. Che tipo di album intendi realizzare? Uno con molte foto e poco journaling, uno con molto testo e poche foto, uno con foto e testi in parti uguali…? 
  2. Che tipo di stile preferisci? Mi rendo conto che chi è alle prime esperienze può trovare questa domanda assai difficile! Per Angie ho messo su questa mini carrellata di album scovati su pinterest, cercando di riassumere le caratteristiche base: il formato (grande, piccolo, medio), lo stile (pulito, disordinato, vintage, “urban”), il bilanciamento tra foto e testi, la presenza di memorabilia (= ricevute, biglietti, cartoline.. tutto quello che conserviamo quando siamo in viaggio e di cui poi puntualmente non sappiamo cosa fare). 
  3. Quante foto intendi utilizzare? Visto che questa domanda ha evidenti ricadute economiche, pensateci bene! Io non sono una di quelle dallo scatto impazzito, però quando sono fuori mi ritrovo lo stesso con un sacchissimo di fotografie. Signore mie, qua va fatta una cernita. Se poi proprio non riuscite a separarvi da foto extra, considerate di inserire gli scatti meno riusciti in una busta alla fine dell’album, un po’ come una bonus  track. 
  4. E poi viene la domanda clou (nonché il tasto dolente): stimare un budget.
Cioè, il bello dello scrap è che puoi farlo a costo zero o indebitandoti con banche e finanziarie per far fronte alle spese: tra lo zero e i duecentomilamilioni c’è tutta una zona grigia in cui ognuno di noi può scegliere dove collocarsi. Detto questo, intendiamoci: se si sceglie lo zero, non stupitevi e non restateci male se il risultato non è lo stesso dei bellissimi album che si vedono online: non è tanto una questione di vostre capacità, ma di sordidi fattori economici.
Una maniera per tenere bassi i costi ed ottenere comunque bellissimi risultati è quella di fare affidamento su una stampante a colori: in rete è letteralmente strapieno di risorse free che a volte sono anche più belle di quelle a pagamento (insieme agli esempi di album nella stessa board Pinterest ho inserito anche i link a diverse risorse free).


All'arrembraggio!!!

Cominciamo a radunare il materiale che ci occorre. Vi ho preparato tre liste, una di materiali facilmente reperibili in cartoleria, una di articoli più strettamente scrap che vi consiglio di acquistare online, e una di materiali assolutamente non indispensabili, ma che, se già sono in casa, possono essere bellamente riciclati per questo progetto.

Ogni elemento è linkato ad un'immagine esplicativa!

cartoleria
10 buste del pane (o buste bianche da cartoleria di formato simile)
una scatola da scarpe 
carta da pacchi
cartoncino bristol bianco (ma va bene anche quello dei cereali o delle merendine)
1/2 penne colorate (queste si trovano ovunque)
scotch di carta
scotch biadesivo
2/3 buste posta aerea
2/3 clip 
1/2 bustine trasparenti (x badge o cd)

Negozio online di scrapbooking
1 pad di carte 6*6 (5,50 euro circa): sono blocchetti con 36 fogli di 15*15 cm (18 fantasie, ognuna ripetuta due volte), tutti coordinati tra loro. L'ideale per chi si avvicina allo scrap per la prima volta (e lavora sul formato medio/piccolo)
1/2 washi tape (3/6 euro circa): la moda del momento nel mondo del craft.
1/2 fogli stickers alfabeto (3/5 euro), uno di formato piccolo, uno di formato grande per i titoli.
mini tampone marrone o nel colore predominante del vostro album (3 euro).
 
Non indispensabili
stoffine
nastri
bottoni
paillettes
fermacampioni
pastelli, colori a cera, tempere, smalti colorati
fogli di quaderno a righe
moduli da ufficio (in bianco) di qualsiasi genere 


 Bene!
Con questo (e con l'ordine appena partito) finisce la prima puntata di questa sottospecie di tutorial. Alla prossima con la costruzione dell'album vera e propria!!!

5 commenti :

  1. Sono curiosa di vedere come si evolve la cosa! ;)

    Questa roba è molto bela da guardare, se avessi tempo e soldi potrei anche concentrarmici e andare giù di fantasia (anche perché quello schotch a pois che tu chiami in un altro modo difficile è carinissimo!!!! *_*)
    però non è il momento giusto per iniziare nuove cose!

    Farò vedere questo lavoro a una mia amica che si diletta nel fai da te e ha già realizzato degli album... secondo me le piacerà!!!
    Thx!!!

    RispondiElimina
  2. grazie T.!!!
    sui costi però non mi freghi, perché messa così stai tranquillamente nei 15 euro :P

    invece lo scotch figo - lui - è un tunnel di dipendenza senza via di uscita..

    RispondiElimina
  3. Infatti la mia carta da giocare è: "gli esami a settembre!!!! D:" XD
    No a parte gli scherzi, sono dei lavori carinissimi... non mi ero mai affacciata a questo modo di operare, anche io raccolgo tutte le strocchiole che in linguaggio tecnico si chiamano "memorabilia" a quanto ho capito e li lascio poi in alcune scatole, per esempio tutto ciò che ho riportato da Londra lo volevo infilare nello scatolino per i muffin di Harrods (solo che poi non mi ci è entrato tutto! XD), mentre per l'ultimo viaggio ho trovato un vecchissimo quadernetto smemoranda in casa, che era proprio un diario di viaggio di qualche mio parente, mai utilizzato (intendo il diario non il parente! XD), del 1998 o giù di li. Ma non ne ho mai visti nelle cartolibrerie, farselo da se sarebbe il top del top....

    ... me la penso! :D

    RispondiElimina
  4. Sììììììììììììì! grazie Iole!!! ma sai che in questo momento il pc mi ha fatto aprire la pagine pinterest venerdì blocco! :( lunedì sblocco! :)
    ciao! a domani!!

    RispondiElimina
  5. ops! ho dimenticato la firma....ma sono io!! ;) A.

    RispondiElimina

Your comments feed my blog!