Happy birthday!

E così abbiamo superato in maniera più o meno indenne la catena di eventi che si sono susseguiti negli ultimi giorni: una Pasqua in riva al mare, un Lunedì a grigliare e sfornare pizze, un compleanno n. 32..

A proposito: sembra incredibile, ma è capitato che amici e parenti che da quando sono nata mi chiamano ogni 26 Aprile per farmi gli auguri, quest’anno sono stati tratti in inganno dal fatto che su facebook avessi volutamente indicato una falsa data di nascita (proprio per evitare quegli auguri di circostanza che mi danno ai nervi). Ora, okay che me la fossi cercata, ma insomma, se finora ti sei sempre ricordato che compio gli anni in Aprile, il vedere l’indicazione di “1 Gennaio 1906” non dovrebbe confonderti più di tanto..
E invece no, i più si sono proprio fidati più del social network che della propria memoria..

Quali conseguenze trarne?

Per il resto è stato un compleanno curioso: a partire dal pizzaiolo che ha dato forfait (e quindi festeggeremo stasera) e dalla mia cuginetta che (tenera) ha mandato un sms a Daniele per ricordargli la ricorrenza, aggiungendo in calce “però non dirle che te l’ho detto io..”
Che poi, non so se sia stato l’avvertimento ricevuto o se non ci avesse già pensato da solo, ma questa è la scena che mi si è presentata arrivando a casa di sera: il contenuto dei miei 3 maxi-barattoli Ikea nei quali custodisco svariate centinaia di metri di nastri tutto appeso a soffitti, lampade e mobili di casa, con tanti cartelli “buon compleanno”, in una sorta di allucinante ragnatela colorata.

Dimenticavo: i regali? Dunque, senza considerare i 10 minuti gratis del mio gestore telefonico, e le due Princess Cake donatemi da Ikea.. diciamo che finora sono andata in negativo…