Intendiamoci: non è che io avverta dentro di me questa esigenza profonda di dare una mano all'ambiente acquistando prodotti ecologici, biologici o a km zero: cioè, neanche si può dire che non me ne freghi niente, è solo che, tra i vari criteri che determinano i miei acquisti, quello della sostenibilità non sta ai primi posti (bellamente occupati da concetti quali la necessità, l'economicità, il quanto mi faccia stare bene acquistare quell'articolo indipendentemente dall'uso che potrei farne e, soprattutto, il criterio sovrano: quanto accattivante sia il packaging).
Detto questo, potrebbe forse stupire come io sia approdata all'ecobio, ma in realtà si tratta di una storia molto semplice, se si ripensa un attimo ai miei problemi tricologici, esposti dettagliatamente in questo post.
Tra i vari consigli che mi erano stati dati, mi incuriosivano appunto quelli relativi ai prodotti ecobiologici (in realtà mi incuriosisce anche molto l'idea di spiaccicarmi l'impasto per panelle in testa, ma c'è qualcosa che continua a sfuggirmi nella meccanica dell'intero processo).
Approfondendo un po' l'argomento, sono approdata a questo articolo del blog Moda per Principianti (che descrive benissimo come ci si sente ad avere i capelli che sembrano perennemente sporchi, cosa che chi è benedetto da una bella capigliatura non potrà mai capire), e, tramite i commenti, a questo articolo del blog Honey & Lemon.
Neanche venti minuti dopo, riponevo la carta di credito, quasi incandescente dopo il pesante utilizzo.
Innanzitutto ho ordinato presso la farmacia sotto il mio ufficio la Polvere di Seta del Dr. Hauschka. L'acquisto è stato assai complicato, non saprei dirvi se perché sia oggettivamente difficile trovare 'sto talco nel database dei farmaci o se perché il farmacista belloccio che mi ha servito fosse lui un po' tardo.. di certo il caffè che avevo preso per la collega, nel frattempo, le è arrivato assolutamente ghiacciato.
Come dicevo, questa polvere nasce come talco, il che rende un po' problematico giustificarne il costo (26 euro). Io però l'ho preso con lo scopo di spolverizzarmi la testa la sera del Day After: come sanno tutte quelle che condividono il mio problema, infatti, i capelli grassi &fini vanno lavati ogni due giorni (lunedì, mercoledì, venerdì..), e comunque, se, mettiamo, li si lava al mattino, alla sera del secondo giorno (martedì, giovedì, sabato..) il tuo aspetto è già a metà strada tra una che è appena tornata da un'intensa sessione cardio e una senzatetto alla stazione centrale.
Detto questo, la polvere servirebbe proprio nei Secondi Giorni, quando salta fuori un invito imprevisto, non dico a un appuntamento (innanzitutto perché in quel caso me li rilaverei comunque, e in secondo luogo perché stranamente da quando porto la fede non ricevo più inviti in quel senso), ma, che so, una sessione di shopping con le amiche, un aperitivo, un cinema..
Uso il condizionale solo perché non l'ho ancora provato (sì, come recensionista faccio schifo..).
Acquisto n. 2: shampoo&saponi sul Bioalchemilla Online Store. Innanzitutto lasciatemi dire che questo sito e lo shop collegato sono proprio una figata: tanto di cappello alla loro professionalità, alla velocità, alla tempestività degli aggiornamenti.. dopo due giorni avevo già tutto in mano, roba che ti viene da chiederti in quale Paese scandinavo abbiano la sede, per poi restare doppiamente soddisfatti nello scoprire che, toh, è a Taranto.
Comunque ho preso (e testato! incredibile!) i seguenti articoli:
- saponcini naturali all'olio di oliva: questi non mi sono piaciuti, la crema che si forma lavando le mani è troppo appiccicosa e la profumazione un po' fastidiosa..
- shampoo La Saponaria al girasole e arancio dolce: non male, il profumo è buono e fa abbastanza schiuma (avevo capito che gli shampoo biologici non ne facessero), il risultato è apprezzabile, ma.. non risolutivo! Cioè, in definitiva lo trovo meglio di gran parte di quel che c'è nella GDO, ma ho il sospetto che se lo usassi come shampoo principale al secondo giorno sarei punto e daccapo.
- shampoo Lavera per capelli delicati: Anna, graziegraziegrazie!!! Hai probabilmente risolto uno dei grandi crucci della mia vita! Nonostante io abbia usato questo shampoo nei giorni di peggiore calura estiva, cioè quando la mia capoccia suda di più e, immagino, sporca di più i capelli, con il Lavera arrivo alla fine del secondo giorno quasi fresca di bucato.
Ah, che poi, nel fare tutti 'sti test, ne ho scoperta un'altra: quando vi dicono che gli shampoo vanno alternati, per togliere al capello la possibilità di adattarsi, la cosa non va intesa come la interpretavo io, e cioè:
lunedì - shampoo A
mercoledì - shampoo B
venerdì - shampoo B
domenica - shampoo B
lunedì - shampoo A
ma piuttosto come:
lunedì - shampoo A
mercoledì - shampoo B
venerdì - shampoo C
domenica - shampoo D
lunedì - shampoo E
Cioè, non basta alternare 2 soli prodotti, per di più nella logica "il mio shampoo preferito è il B e ogni tanto lo inframezzo con uno di ripiego", bisogna proprio devolvere grandi cifre al Dio delle Chiome e segnarsi sull'iphone la giusta frequenza di alternanza!!!
Per cui, care mie, preparatevi pure all'idea che il vostro ripiano in bagno assuma un aspetto tipo questo...
uff.... anche io sono 23 anni che non ricevo un'invito galante...chissà perchè ^__^ ahhahahahahahaha bacio
RispondiEliminaIl problema capello grasso-lavaggio frequente l'ho risolto con gli shampoo solidi di Lush, adesso devo lavarli molto meno e hanno un aspetto migliore però non ho mai alternato vari tipi di shampoo, devo assolutamente provare!
RispondiElimina@barby ciaoooooo!!! come va? sempre stakanovista??
RispondiElimina@pe: della lush avevo provato solo BIG, ma alla lunga non mi ha convinto.. che poi la sensazione dei grani di sale sulla capoccia era pure strana assai.. in effetti i solidi non li ho mai provati, me li segno per il prossimo acquisto!
Io non ho i capelli lisci e finissimi ma ho sconfitto i capelli grassi, non facendo più lo shampoo. Ovviamente ho aspettato la sessione di esame quando non sarei più uscita di casa nemmeno affacciandomi dalla finestra! In definitiva dopo un mese e mezzo di capelli inguardabili facendo lo shampoo una volta a settimana al massimo, e se riuscivo a sopportare l'unto - lo so fa schifo ma è la verità - anche ogni 10 giorni, il risultato è stato grandioso e non ho più l'esigenza di fare lo shampoo ogni giorno (mi ero ridotta a questa drammatica situazione ed ero costretta dato che uscivo ogni giorno)!!!
RispondiEliminaeh therese, ma.. quanto ti è durato?? temo cmq sia una soluzione inapplicabile ai più: oltre agli studenti in esame mi sa che la maggior parte di noi deve necessariamente uscire di casa se vuole mettere in tavola qualcosa a sera! :P
RispondiEliminaQuesto è vero... io l'ho fatto per due mesi circa, giugno e luglio. In più a luglio dopo il mare lasciavo i capelli "salati" per tutto il giorno (leggevo qua che effettivamente fa bene ai capelli grassi, io l'ho fatto a istinto però! http://www.tantasalute.it/articolo/acqua-del-mare-toccasana-per-i-capelli-grassi/32037/).
RispondiEliminaNei casi di emergenza legatura alla meno peggio per nascondere il più possibile il mio stato pietoso, e naturalmente dopo i 4 shampi (?) che più o meno ho fatto nei due mesi potevo scorrazzare fuori! :)
Ne è valsa la pena perché facevo dai tre ai quattro lavaggi a settimana e adesso invece ne faccio due!
uhm, capito.. ecco, oggi provo a proporre in direzione una richiesta per due mesi di aspettativa, vediamo cosa mi dicono.
RispondiEliminasecondo voi la causale è più gravi problemi di salute o motivi di studio?? :P
Ok questa cosa non si può fare.... :D
RispondiEliminatu come va? io ho lasciato per quasi un anno dandomi alla pazza gioia della gola... ho ripreso poco ( paragonato a quello che ho mangiato ihih) ma ora di nuovo in riga per perdere quei 5 kg malefici ^__^ comunque in definitiva all'inizio avevo perso 27.... non mi pare ancora vero. Se uno avesse un po più costanza di me SEMPRE non si ridurrebbe al tour de force all'ultimo momento prima di qualche "evento" mondano ahahahhahahahaha
RispondiEliminafammi sapere a te come va....bacio