Tutorials


































































http://www.carrubo.blogspot.it/2014/08/come-migliorare-le-nostre-foto-parte-i.html 










FASE 1
(progettazione)

  1. Che tipo di album intendi realizzare? Uno con molte foto e poco journaling, uno con molto testo e poche foto, uno con foto e testi in parti uguali…? 
  2. Che tipo di stile preferisci? Mi rendo conto che chi è alle prime esperienze può trovare questa domanda assai difficile! Per Angie ho messo su questa mini carrellata di album scovati su pinterest, cercando di riassumere le caratteristiche base: il formato (grande, piccolo, medio), lo stile (pulito, disordinato, vintage, “urban”), il bilanciamento tra foto e testi, la presenza di memorabilia (= ricevute, biglietti, cartoline.. tutto quello che conserviamo quando siamo in viaggio e di cui poi puntualmente non sappiamo cosa fare). 
  3. Quante foto intendi utilizzare? Visto che questa domanda ha evidenti ricadute economiche, pensateci bene! Io non sono una di quelle dallo scatto impazzito, però quando sono fuori mi ritrovo lo stesso con un sacchissimo di fotografie. Signore mie, qua va fatta una cernita. Se poi proprio non riuscite a separarvi da foto extra, considerate di inserire gli scatti meno riusciti in una busta alla fine dell’album, un po’ come una bonus  track. 
  4. E poi viene la domanda clou (nonché il tasto dolente): stimare un budget.
Cioè, il bello dello scrap è che puoi farlo a costo zero o indebitandoti con banche e finanziarie per far fronte alle spese: tra lo zero e i duecentomilamilioni c’è tutta una zona grigia in cui ognuno di noi può scegliere dove collocarsi. Detto questo, intendiamoci: se si sceglie lo zero, non stupitevi e non restateci male se il risultato non è lo stesso dei bellissimi album che si vedono online: non è tanto una questione di vostre capacità, ma di sordidi fattori economici.
Una maniera per tenere bassi i costi ed ottenere comunque bellissimi risultati è quella di fare affidamento su una stampante a colori: in rete è letteralmente strapieno di risorse free che a volte sono anche più belle di quelle a pagamento (insieme agli esempi di album nella stessa board Pinterest ho inserito anche i link a diverse risorse free).




FASE 2
(i materiali)


Cominciamo a radunare il materiale che ci occorre. Vi ho preparato tre liste, una di materiali facilmente reperibili in cartoleria, una di articoli più strettamente scrap che vi consiglio di acquistare online, e una di materiali assolutamente non indispensabili, ma che, se già sono in casa, possono essere bellamente riciclati per questo progetto.

Ogni elemento è linkato ad un'immagine esplicativa!

cartoleria

una scatola da scarpe 
carta da pacchi
una decina di fogli A4 bianchi abbastanza rigidi (oppure delle buste del pane)
1/2 penne colorate (queste si trovano ovunque)
scotch di carta
scotch biadesivo
2/3 buste posta aerea
2/3 clip 
1/2 bustine trasparenti (x badge o cd)

Negozio online di scrapbooking
1 pad di carte 6*6 (5,50 euro circa): sono blocchetti con 36 fogli di 15*15 cm, tutti coordinati tra loro. L'ideale per chi si avvicina allo scrap per la prima volta (e lavora sul formato medio/piccolo)
1/2 washi tape (3/6 euro circa): la moda del momento nel mondo del craft.
1/2 fogli stickers alfabeto (3/5 euro), uno di formato piccolo, uno di formato grande per i titoli.
mini tampone marrone o nel colore predominante del vostro album (3 euro).
 
Non indispensabili
stoffine
nastri
bottoni

timbri
paillettes
fermacampioni
pastelli, colori a cera, tempere, smalti colorati
fogli di quaderno a righe
moduli da ufficio (in bianco) di qualsiasi genere 





FASE 3
(la struttura) 

Prima premessa: il progetto che trovate qui di seguito deve molto (moltissimo) ad un progetto creato da Franca di Fatto da me per Isola Creativa. Io ho solo apportato qualche modifica per adattarlo alle mie esigenze.

Secondo premessa: le misure che darò di qui in seguito si riferisono al mini album che ho costruito per me, ma tutto è modificabile all'ennesima potenza a seconda di ciò di cui si ha bisogno! 


In quanto ai materiali, come vi dicevo non c'è bisogno di un granché:

La base vera è propria sarà di cartoncino spesso (va benissimo quello di una scatola di scarpe): le misure del cartoncino dovrebbero essere quelle dello schizzo qui a lato, e cioè 18 cm di lunghezza per 35 cm di larghezza.

E se non si riesce a trovare un cartoncino lungo 35 cm?? Niente paura, le righe verticali che ho disegnato qui sopra indicano le pieghe da creare nella base, per cui niente ci vieta di accostare insieme due pezzi separati di cartoncino, purché la giuntura coincida esattamente con la piega.

A dire il vero, i 5 rettangoli del primo disegno potrebbero anche essere tutti separati tra loro, e tenuti insieme da generose passate di scotch di carta!!!

Questo è proprio quello che ho fatto per il mio album: essendo partita dalla confezione di un kit Studio Calico, ho avuto la necessità di tagliare in due la costina, altrimenti l'album sarebbe venuto troppo cicciotto. Dalla costina originaria (quella bianca con la scritta Project Life) ho quindi ricavato le due costine più sottili che ho poi utilizzato nel mio progetto.

Qui accanto potete vedere l'aspetto del mio "scheletro" una volta ritagliata la costina e ricavate le due più piccole secondo lo schema che mi ero data. Il tutto va poi fissato con abbondanti giri di nastro di carta, avendo cura, nel passarlo, di lasciare sufficiente "gioco" lungo le pieghe (in pratica basta tenere le due parti abbastanza vicine ma non proprio aderenti mentre si passa lo scotch). Una volta creata questo tipo di struttura, state pure tranquille che il più è fatto!!!
Come potete notare, non mi sono curata che le scritte restassero a vista, tanto l'intera copertina va ricoperta su entrambi i lati.

Per fare questo, l'ho abbondantemente ricoperta di nastro biadesivo: preferisco quest'ultimo alla colla perché la colla, anche quella in stick, finisce sempre per imbarcare la carta, creare bolle e sporcarmi le mani! Il nastro biadesivo è noioso da applicare (ma basta aiutarsi con una pinzetta), però garantisce un lavoro pulito e preciso!


Una volta rimossa tutta la pellicola del nastro, con molta attenzione si fa aderire un gran foglio di carta da pacchi. Date le dimensioni, è probabile che il vostro foglio presenti delle pieghe: anche qui l'importante è farle coincidere con una delle pieghe della copertina, e, anche in questo caso, bisogna assicurare un po' di gioco al cartoncino, in modo che le pieghe riescano a tenere.

Fatto questo si può rifinire a mano libera la parte eccedente: tenetevi larghe e ripiegate tutto all'interno, fissandolo con dell'altro nastro biadesivo. In corrispondenza delle pieghe è sempre il caso di fare dei tagli trasversali, in modo da facilitare il risvolto della carta.

Per rifinire il tutto, applicare con ulteriore nastro biadesivo un foglio di carta da pacchi esattamente della misura della vostra copertina (35x18 cm), facendo sempre attenzione a quelle benedette pieghe.






Ecco l'aspetto che dovrebbe avere la vostra copertina: non ci resta che inserire le pagine interne, e l'album sarà pronto per essere decorato!






Per far questo sarà sufficiente tagliare a misura dei fogli: potete utilizzare altra carta da pacco se volete restare sullo stile "on the road", oppure dei classici fogli bianchi per spezzare un po'. Come vedete, io ho preferito la seconda opzione.


Non essendo una di quelle che scattano diecimila foto al secondo, non ho poi bisogno di tantissime pagine interne: ho quindi usato 6 fogli da un lato e 6 dall'altro, piegandoli al centro, per un totale di 24 pagine da scrappare!


Il numero delle pagine interne può ovviamente essere aumentato a piacere, ma ricordatevi che lo spessore complessivo dell'album è dato anche dalle foto che inserirete poi e dai vari memorabilia (= i ricordini di viaggio), quindi, nel caso, aumentate di conseguenza anche la larghezza delle 2 costine.

Per fissare le pagine all'interno, ho praticato dei buchi sulle costine con l'apposito attrezzo (perfetto quello per le cinture, ma ce la si fa anche con il classico bucafogli da scrivania). Ho quindi riportato il segno sulle pagine bianche e provveduto a bucarle in corrispondenza. Un giro di baker's twine (o spago, o nastro)... e il gioco è fatto!!!

Si possono rilegare le pagine tutte da un lato, o, come ho fatto io, da entrambi.
Ecco qui il risultato finale (con una taschina che ho voluto inserire sulla copertina posteriore.. ma questo lo faremo durante la fase di decorazione!)






FASE 4
(la decorazione) 



Bene, rieccoci qui alle prese con questo benedetto mini album da viaggio! Se avete avuto la pazienza di seguirmi finora, potete tirare un sospiro di sollievo, perché di qui in poi sarà tutta in discesa!!

Come spiegato nella prima puntata, per abbellire il nostro album non serve spendere chissà quali capitali. L'elenco che vi avevo proposto è ridotto a pochi elementi: un mini-pad di patterned paper (per me il What's up di Basic Grey), un tampone per sporcare, del washi tape (okay, io ne ho più di uno...) e qualche foglio di alfabeti stickers. Questa lista minimale può essere arricchita con qualsiasi elemento sia già in vostro possesso (stoffe, nastri, colori, timbri) e da quanto si può scaricare e stampare gratuitamente da Internet.

A proposito: la rete è letteralmente piena di tonnellate e tonnellate di materiale free: in realtà si potrebbe crare un albm solo con quello che si rimedia online (e una buona stampante). Non ci credete? Guardate un po' qua: la mia board di risorse free.


Nel decorare le pagine non dobbiamo fare altro che assecondare la nostra fantasia, ma.. capisco che chi proviene da tecniche in cui principalmente si replicano dei modelli o degli schemi può andare incontro all'ansia da pagina bianca, quindi ecco qualche trucchetto che può tornare utile in caso l'ispirazione venga a mancare!




sketches: se non riuscite a decidere come accostare carte e decorazioni, non preoccupatevi: anche in questo caso vi vengono in soccorso degli schemi (sketches) che faranno per voi il grosso del lavoro: provate un po' a googlare (o.. pinterestare!) "mini album sketches" e resterete a bocca aperta!!




sovrapposizioni: la classica scoperta dell'acqua calda! E' una delle tecniche che attualmente vedo più spesso, ripetuta fino all'ossessione: una serie di ritagli di carta (anche strappata) sovrapposti in maniera più o meno casuale, una bella foto a fare da padrona e max 1-2 abbellimenti extra. Un po' quello che ho fatto io nella copertina di questo album, ma ne vedete a bizzeffe su qualsiasi gallery scrap.



mat: non mi stancherò mai di dirlo: le foto vanno mattate!!! Ossia, non piazzate la vostro fotografia così com'è sulla pagina, createci intorno un minimo di cornicetta con della carta che ne riprenda i colori principali (e sia a contrasto con quella dello sfondo) o semplicemente in bianco. Stiamo parlando di 2-3 millimetri di cornice, eppure la differenza tra metterla o non metterla è abissale!!!


temi: una cosa che personalmente mi piace molto è inframmezzare alle pagine con le foto pagine diverse, magari a tema: una cartina che raffiguri il nostro itinerario o la mappa della città visitata, l'elenco delle specialità locali, frasi nella lingua del posto, il programma di tutte le giornate, la colonna sonora del viaggio...




silhouette: le vostre carte scrap non sono sacre, ma possono essere ritagliate per creare effetti ancora più belli! Vedete le nuvole e le casette della mia copertina? Appartenevano in orgine ad un'unica carta, che ho ritagliato per dare un po' più di movimento.





memorabilia: aver raccolto tutte quelle brochure, biglietti da visita, cartine, ingressi, scontrini, cartoline, sottobicchieri ha finalmenteun senso! Tutti questi elementi possono essere incorporati nel vostro album per dargli uno spessore e un'aria un po' più "vissuta". Anche qui basta sovrapporli, usarli come patterned, ritagliarne le parti, o qualsiasi altra cosa vi venga in mente (ad esempio le cartoline possono essere fissate con del washi solo da un lato e lasciate libere per scrivere il journaling dall'altro).




extra: se avete troppe foto, potete creare delle taschine in cui conservare "sciolte" quelle in più. Le stesse taschine hanno un effetto decorativo, per cui sono carinissime per conservare qualsiasi altra cosa!




journaling: non dimenticate che, oltre a mostrare le foto, il vostro intento è anche quello di raccontare una storia. In questo caso vi vengono in aiuto le decine di risorse free che vi ho linkato poco più sopra. Decidete voi quali journaling card stampare, se lasciarle in bella mostra o nasconderle per un diario un po' più intimo, e non dimenticate che i testi possono essere scritti ovunque: sulle card, ma anche su pezzetti di patterned, fogli di quaderno strappati, intorno o direttamente sulle foto!!!

2 commenti :

Your comments feed my blog!