Me, myself and scrapbooking

E' un po' complicato cercare di raccontare il rapporto problematico che ho con lo scrapbooking: quando l'ho scoperto, 6 o 7 anni fa, il mondo dello scrap italiano era molto diverso, e probabilmente lo ero anche io.

Provate a mettervi nei miei panni: si trattava di un mondo informaticamente arcaio, i blog neanche esistevano, e le poche creative italiane (le poche che avessero capito che usare il web poteva essere una risorsa) si riunivano intorno a questo o quel forum e a pochi siti caratterizzati da gran confusione e immagini pupazzose.

All'improvviso leggo questa parola oscura e oggettivamente cacofonica, scrapbooking, che.. insomma... sembrerebbe quasi.. cioè.. forse mi permetterebbe..
Fotogorafie!? Carte?! Nastri?!?! Bottoni?!!? Tutto, letteralmente tutto, quello che adoro e che non ho mai saputo come mettere insieme!

Comincio a studiare scientificamente l'oggetto, faccio ricerche (esisteva Google? Mah..), mi iscrivo a mailing list.. E conosco Simona, Simona mi invita a casa sua, e vengo travolta dal Sacro Fuoco dello Scrap Italiano.

In quegli anni ho fatto un sacco di cose, ho creato album e LOs, ho investito capitali pari al pil di un piccolo stato europeo nell'acquisto di materiali, ho partecipato a fiere e meeting in giro per l'Italia.. e mi piaceva, mi piaceva proprio.

Poi però qualcosa è cambiato: nella mia vita, innanzitutto, perché dal vivere in una casa dove pasti regolari mi venivano serviti ad orari precisi, abiti da me abbandonati in giro rispuntavano puliti e stirati negli armadi e il mio contributo agli affari domestici si limitava a risciacquare la tazza della prima colazione, sono passata ad una lotta quotidiana contro l'orologio, contro un lavoro ingrato, contro le faccende di casa e contro oggetti e cianfrusaglie alleati nel loro disegno diabolico di ostacolarmi la vita.
Last, but not least, prima ero signora e padrona di una spaziosa camera da letto di 4x4,5 mq in cui potevo conservare con agio i miei attrezzi e materiali, e lasciare impunemente  i progetti scrap abbandonati a metà sulla scrivania per giorni e giorni, oggi vivo (momentaneamente, si spera) in un loculo che spesso mi frena nell'acquisto di scorte di carta igienica perché non saprei come conservarle, e in cui se mi azzardassi a lasciare incompleti i miei lavori sul tavolo su cui li realizzo, poi io e Daniele potremmo andare a cenare in macchina.

(ohhhhhhh mi sono sfogata!!!)

Quindi attualmente la mia attrezzatura giace inscatolata in molteplici combinazioni qua e là negli armadi di casa, ma non è raro che, aprendo uno stipetto alla ricerca delle tagliatelle Barilla, ti cada in testa un vasetto pieno di Prima Flowers.
Il giorno in cui io possa riprendere a creare qualcosa è così rimandato a data da destinarsi.. se e quando riusciremo ad entrare in possesso della nostra casa, il loculo potrebbe trasformarsi nella mia craft-house (una sorta di craft-room equipaggiata di frigorifero e letto per le pause ristoratrici).

Nel frattempo, per i sopraelencati motivi, mi viene molto difficile mettermi lì a creare qualcosa.
Ed è proprio per questo che annuntio vobis gaudium maxium: una manciata di card natalizie realizzate con quel poco che ho trovato frugando tra pacchi di spaghetti e barattoli di passata.



Veramente, veramente un piccolo passo nel mondo dello scrap, ma una falcata di svariati kilometri per la sottoscritta..


6 commenti :

  1. E' proprio divertente questo post! Descrive esattamente la situazione di molte di noi crafters che per mancanza di spazio devono necessariamente rinunciare a un po' della loro creatività..anch'io non posso aprire un armadio senza che mi si rovesci addosso qualche pacchetto-scatola-borsa contenente materiali vari..altro che craft room!!
    I biglietti comunque sono una meraviglia ;)
    Baci
    paola

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  2. Che meraviglia!
    Lo scrap è il mio sogno proibito nel senso che sogno di realizzare anche solo un biglietto, ma il mio blocco creativo davanti al foglio bianco me lo proibisce.
    Complimentissimi

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  3. che belle le tue card! mi sono sempre piaciuti i tuoi lavori di scrap (anche se non ci capisco una ceppa eheh)
    baci

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  4. grazie a tutte per i complimenti!!!
    per me è difficile darmi allo scrap in questo momento.. però anche quando faccio cose piccoline sono contenta!

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  5. direi che ne hai ben donde ad esser contenta :) le card sono una più carina dell'altra!
    Mi piacerebbe tanto riuscire a scrappare, ma proprio non ci riesco. Forse ho davvero troppa poca fantasia!

    Per quanto riguarda la situazione in casa, ti dico solo: "mal comune mezzo gaudio" ;)

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