Allons enfants

Scrivere questo post non è facile, come non sarà facile per voi leggerlo, visto che ho il forte sospetto che andrà per le lunghe.

Diciamo che parte dal post Penalizzati in tutto di Mylucky, e soprattutto dai commenti a questo post. Riassumo brutalmente: la delusione di chi abita lontano da Vicenza/Milano/Bologna è tanta; molte si accollerebbero un viaggio di diverse ore pur di partecipare alle fiere dell'hobbystica, ma star fuori tutto un week end (cosa obbligatoria per chi viene da molto lontano) non è alla portata di tutte, per motivi vuoi familiari, vuoi economici.
Si è parlato soprattutto della Sicilia, che, se già geograficamente è parecchio isolata, economicamente forse lo è ancora di più, ed è a questo punto che ho sentito il sangue ribollirmi nelle vene.
Pensate se potevo non sentirmi chiamata in causa: l'Italia è alla periferia dell'Europa, il Sud è alla periferia d'Italia, la Sicilia è alla periferia del Sud ed Agrigento è la periferia della Sicilia!!! Cioè in pratica se arriva una blogger di Pantelleria sono disposta a cederle la Palma di Emarginata d'Italia, ma fino a quel momento me la tengo stretta.
Per carità, i disagi di chi vive alla periferia della periferia della periferia non si limitano allo scarso accesso alle fiere di settore (magari!!): nei negozi di qui ho difficoltà a trovare, che so, l'avocado, la carta velina colorata o degli stivali che si adattino ai miei polpacci (tristi esempi di vita vissuta).
Anzi, in qualche maniera se voglio le forbicine a cicogna bene o male sul web le rimedio, ma sfido chiunque a spendere 200 euro di stivali senza essere certi di poterli indossare...

Vabbè, scusate la lagna personale! D'altra parte ho scelto io di vivere qui (più o meno..), e, accanto all'annosa questione degli stivali, ci sono anche aspetti positivi per chi vive "giù al sud": il mare d'estate, il costo della vita decisamente abbordabile, ritmi più umani.. e tanti altri.

Della discussione sul blog di Mylucky, però, una cosa mi ha dato noia: molte sono state le voci di chi si lamentava chiedendo a gran voce un maggiore interesse per le nostre zone da parte di quelli che organizzano le fiere. Ma, amiche mie, chi pensate che siano questi signori?? Semplicemente gente che fa il proprio mestiere, vendendo un prodotto (--> fiera) dove c'è mercato (--> venditori che comprano gli stand --> pubblico che compra i prodotti in vendita).
Non è che a Casacenina o Bernasconi facciano schifo i soldi siciliani: è solo che, se devono accollarsi spese comunque alte, vogliono almeno poter sperare di rientrarci (e possibilmente di guadagnare qualcosa che valga la trasferta!).

Ecco, sto per confessarvi una roba che non tollererei di sentirmi dire da nessuno (tranne forse, che so, Giovanni Sartori, o il mio vecchio professore di Politica Comparata, o magari mio padre - tre uomini dotati della stessa autorevolezza, ai miei occhi): nelle grandi questioni come nelle piccole, dalle nostre parti c'è un certo pietisimo, un aspettare soluzioni salvifiche dall’alto..
Okay, senza farne una questione di stato: con questi tratti del mio background culturale io non ci sto. Non sono in grado di organizzare una fiera (non ancora!), ma un meeting di creative, quello posso farlo senz’altro. In Sicilia ne conosco un paio personalmente, e almeno una decina via web, ma chissà poi quante siamo, in effetti..


Chi ci sta? Chi verrebbe una domenica a Catania o a Palermo per incontrarsi, scambiarsi idee, scoprire nuove tecniche, e fare quattro chiacchiere? Chi si mette in gioco?

Se riusciamo a formare anche solo un piccolo nucleo, la cosa va avanti.. vi va o aspettiamo che i Tizi di Vicenza si accorgano di noi?

(Che poi mi son chiesta: ma le prime fiere, come saranno nate?
Non ho dati reali, ma tiro a indovinare: secondo me un gruppo di creative ha cominciato a riunirsi, in maniera privata, scambiandosi idee, progetti e suggerimenti per lo shopping. Poi un altro, un altro e un altro.. spontaneamente.. e alla lunga qualcuno avrà fiutato l'affare..)

17 commenti :

  1. Io sono di Milano, quindi in questa disussione dovrei starmene solo zitta, ma mi permetto di dire che secondo me la tua supposizione finale non è poi così campata per aria, cioè ha senso e molto probabilmente un fondo di verità. Spero vivamente che qualcuno più prima che poi fiuti l'affare "hobby creativi al Sud del Sud" come lo definisci tu.

    RispondiElimina
  2. Presente! E prima possibile rilancio la tua proposta sul mio blog...in questo momento sto rubando minuti al lavoro u.u

    RispondiElimina
  3. Boh...stavo postando e lo farò comunque, anzi eri anche citata...ultimamente abbiamo anche gemellato i blog!
    Sai, ti dò perfettamente ragione, loro (gli organizzatori),piantano le tende dove c'è mercato, e comunque anche se non gli faranno schifo i soldi Siciliani, sanno che dalla Sicilia avranno ugualmente visitatori, tenendo nello stesso tempo tra la clientela più fedele, quella del centro nord.
    Hai ragione anche quando dici dei gruppetti, d'altronde sarà nato tutto da un piccolo gruppo di creative che si saranno riunite...
    Chissà...
    Barbara.

    RispondiElimina
  4. mah.. speriamo bene!
    io intanto suggerirei una cosa: chi è interessato a formare un gruppetto mi mandi innanzitutto una mail (seleapi --- chiocc --- gmail.com).

    così ci si può sentire per mail e decidere cosa fare, anche solo per pubblicare su tutti i blog un appello unanime per le interessate.. che dite?

    RispondiElimina
  5. Ma certo che ci sto!!! anche se non c'avevo mai pensato, quando ho letto il tuo post l'ho trovata un'idea geniale!Ho altri 15 giorni di corso e poi posso riprendermi la libertà di far mie almeno 4-5 ore della giornata, cosa che in questi mesi è stata pressochè impossibile.
    Sempre geniale, Ioluccia!
    Fammi sapere e mi organizzo.. cosi' ho l'occasione per riattivare la boite.un bacio

    RispondiElimina
  6. rosyyyyyy sapevo di poter contare su di te!!!!! e ci fai il mini-corso di tecnica shabby, vero??? ;)

    RispondiElimina
  7. Senti!! Io non ho mai capito cosa vuol dire crafter!!
    Visto che ignorantona???
    Dovete parlarmi solo di cucito, ed allora ci capiamo!
    Diciamo che non mi dispiacerebbe creare un gruppo formato da persone del mezzogiorno d'Italia/isole comprese...
    Magari(ma non per il momento),finalizzato all'incontro.
    Intanto formare, e conoscersi, nonchè postare i nostri lavori, e scambiarsi consigli.
    Sarebbe bello, perchè non sembra... ma le blogger del sud siamo in tante.
    P.S.
    Non è che vieni spesso a trovarmi perchè stanno iniziando a piacerti gli A-ha?

    RispondiElimina
  8. Siiii qualunque cosa! questa idea mi elettrizza!!

    RispondiElimina
  9. ma bene.. anche io mi sento elettrizzata quando le cose, anche se piano, cominciano a muoversi! mi sembra di sentire dei piccoli ingranaggi che, lentamente, si mettono in movimento..

    @mylucky: il craft è il "fatto a mano": visto che le tecniche creative sono tante e diverse, ho difficoltà a trovare termini che raggruppino tutte.. e "fattamaniste" suona francamente osceno!!
    ah, per la cronaca.. con gli aha ancora ci combatto.. ora è diventato uno scontro quotidiano!!

    RispondiElimina
  10. si, ho scritto per 20 minuti e mi si è cancellato tutto, mannaggia! :) comunque dicevo che, essendo io a salerno, posso capire e condivido tutto, dal sentirsi fuori dai grossi eventi, fino a quel diffuso rilassato pietismo di cui parlavi. Prima della pargolanza era facile per me prendere un treno ed andare a vedere un concerto..adesso mi rimane difficle, una giornata a Roma all'Hobby Show qualche settimana fa e organizzarmi è stato il caos. Mi rendo anche conto che spesso, organizzare grossi eventi al sud, oltre ad interessi di mercato, implica anche una serie di difficltà logistiche e ambientali talvolta oggettivamente non indifferenti. Mi piace tanto l'iniziativa e l'entusiasmo. Eri ancora a Napoli ti avrei raggiunta sicuramente, ma Agrigento mi rimane un pò fuori zona ..:)) . Ma seguirò e supporterò sicuramente.

    RispondiElimina
  11. :) :) :)
    (ovvio il mio sì!!!)

    RispondiElimina
  12. ...evvai!!!

    @melina: non parliamo poi di difficoltà logistiche, che anche su quello avrei da parlare.. la sicilia è davvero grande e i collegamenti.. bah, lasciamo perdere!
    comunque grazie per il tuo appoggio!!!
    ps ma l'HS napoli è definitivamente defunto?

    @zammù: benvenuta nel gruppo!!! anche se.. che noi due abitiamo addirittura nella stessa provincia e ci incontriamo alle fiere in giro per l'italia pare brutto dirlo in giro, vero?? ;))

    RispondiElimina
  13. tutta colpa mia e della mia non-guida...

    RispondiElimina
  14. Ciao! Che piacere conoscere te e il tuo blog! Sono stata avvisata via e-mail da Franca alias Zammù di questa tua iniziativa e non è un caso. Franca sa che è da tanto tempo che mi frulla in testa di organizzare un incontro fra le bloggers creative siciliane. Quindi ha pensato di metterci in contatto. Io abito a Termini Imerese, in provincia di Palermo e sono disponibilissima anche a collaborare con te nella fase organizzativa.
    Tienimi presente.
    Che ne dici se iniziamo con un tam tam sui nostri blog per sondare un po' quante saremmo?
    A presto,
    Rosa

    RispondiElimina
  15. ciao, sono stata contattata da Rosa, (Ilfilochecrea), di questa iniziativa e come ho già risposto a lei sono d'accordo e ci sto!!! Abito a Catania......
    a presto
    Serafina

    RispondiElimina
  16. ci sono anch'io! e chiamerò a raccolta anche i lettori del mio blog...aggiorniamoci!

    RispondiElimina

Your comments feed my blog!