il merciaio tarocco colpisce ancora

Innanzitutto le buone notizie: ho comprato il 910. Tutte quelle di voi che erano in pensiero per i miei cavolfiori possono tirare un sospiro di sollievo.
E veniamo al resto: per chi non lo conoscesse, il merciaio tarocco è una figura mitologica che vive in una merceria cristallizzata ai primi anni '80 (il che è deducibile dalle toppe paillettate impilate dentro una scatola di collant SiSi), che ha negato l'esistenza di filati DMC di numero inferiore al 310 anche quando glieli ho messi sotto al naso, che mi ha venduto matassine da 4 metri a prezzo intero e che vende esclusivamente tela aida 44.
bianca.

Con questi precedenti, perché mi ostino a frequentare la sua bottega? Semplice, perché nel mio paese (50.000 anime tra cui una sola ricamatrice, io) esiste una sola altra merceria, che neanche ha i filati DMC, ma solo Anchor (anzi, loro li chiamano ancora Ancora).

Comunque, oggi vado lì e, timidamente, provo a chiedere se per caso avessero miracolosamente degli aghi da ricamo. Lui tira fuori una scatola impolverata ed io, adocchiate le cartine di John James, apro il cuore alla speranza...
Macchè, sono solo del formato Tapestry, inutilizzabili per le xxx.
Lui, però, irriducibile, scorge sul fondo della scatola una cartina con su scritto "aguilles a broder" e me la porge. Io il francese non lo conosco ma fino ad "aguilles" e "broder" ci arrivo, il tedesco dovrei parlarlo, ma "sticknadeln fein" mi sa solo di irredentismo irlandese e quindi desisto.
Sul retro, la marca: "Primo aghificio italiano" (e meno male, visto che poi è tutta stampata in lingue straniere).

Oh, insomma, li ho presi. Arrivo a casa e.. nel pacchetto mancano 3 aghi, mentre due sono stati sostituiti (difatti hanno anche la punta).
Lo odio, davvero, lo odio..

(ho già fatto i calcoli: per questo misfatto la pagherà con un totale di due matassine che gli sottrarrò alla mia prossima visita)

7 commenti :

  1. scusa, ma perchè non sei tornata a lamentarti del misfatto?
    baciotti

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  2. un po' perché altrimenti ieri sera non avrei potuto ricamare, un po' perché se ne frega.. il suo motto è che il cliente ha sempre torto..

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  3. ciao cara,
    tu considera che la mia merceria più vicina è a Popoli, a circa 15-20 minuti di macchina, e anche lì i prezzi li fanno a cavolo, competenza zero su ciò che m'interessa e servizio approssimativo... io mi rifaccio sempre con internet...
    Baci,
    Vero
    PS Roots è della Waxing Moon :)

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  4. ooops, correggo subito!
    ancora grazie, vero :)
    e, se posso mai ricambiare... fammelo sapere! ;)

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  5. 50000 abitanti e una sola merceria??
    La mia città conta poco più di 20mila persone ma di mercerie ce ne sono diverse, quasi tutte ben fornite di filati dmc (almeno 2 hanno l'espositore grande con tutti i cassettini e tutti i colori).
    Ok, ammetto che per quanto riguarda i tessuti da ricamo sono un po' carenti... se voglio dell'aida 55 e non essere guardata come una marziana quando chiedo mi tocca andare in una mega-merceria a Cuneo, a 25 km da qui... :P
    ciao :)

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  6. guarda e se ti dicessi che qui c'è un unico fornaio, peraltro aperto lo scorso marzo? Sono misteri geografici..
    Comunque la collezione dmc ce l'ha anche il merciaio tarocco, solo che gli mancano i numeri bassi e lui di volta in volta ha sostenuto che:
    a. non esistono
    b. la dmc li ha sostituiti
    c. sono i variegati

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  7. Anonimo15:15

    Consolati: io vivo in una città di 60.000 anime , ma se cerco della tela Aida che non sia 55 mi guardano come se fossi marziana... Ormai io vado solo di Internet e le mercerie mi vedono quando, in occasioni disperate, rimango senza un filato che mi serve ASSOLUTISSIMAMENTE... ( se ce l'hanno!!! )

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