Ve l'avevo detto o no che sarei partita? Forse no, immagino di avere sfracassato le scatole solo su Facebook o
Instagram.. quindi ve lo dico adesso: a cavallo tra la fine di Agosto e l'inizio di Settembre ho passato una settimana o giù di lì a Praga, città nella quale ero già stata un fantastilione di anni fa, ma solo per una breve gita.
Questa volta poi la compagnia è stata totalmente diversa: oltre a me e Daniele, infatti, c'era una alquanto variegata miscellanea di elementi (parenti, bambini, coppie, single.. mancavano solo i due liocorni), che incredibilmente... ha funzionato! Sarà che Praga è la città magica ed alechemica per eccellenza, ma questa strana mistura si è rivelata efficace! Quindi chissà.. nonostante io continui a covare in segreto ilmio bruciante desiderio per un viaggio in completa solitudine, potremmo anche pensare di replicare questa combinazione in futuro.
Vi lascio quindi con alcune delle immagini che, per un motivo o per l'altro, mi sono state particolarmente care in questo viaggio:
Il panorama della città, visto dalla sommità del Castello e immortalato con il fisheyeing (la mia fissa del momento). I tetti rossi, oltre a caratterizzarne lo skyline da qualsiasi parte lo si voglia guardare, rendono anche Praga molto omogenea e le danno un tocco da paese delle fiabe...
Sachi davanti all'orologio astronomico (in ristrutturazione). E niente.. sarà anche l'attrazione più visitata, ma, a mio modesto avviso, è largamente, ma largamente sopravvalutata.
Dancing House: della Praga medioevale e liberty sapevo già molte cose. Quello che mi ha sicuramente colpito è l'arte contemporanea a Praga, sia negli edifici, ma ancora di più nella scultura..
Un'altra cosa che lascia senza parole è il Memoriale per le Vittime del Ghetto Ebraico, ricavato all'interno di una Sinagoga in disuso attraverso il semplice elenco, su tutte le superfici disponibili, dei nomi e delle date di nascita degli ebrei praghesi deportati. Davvero impressionante, nella sua semplicità.
I trdl.. trodl.. trkl.. o un'altra manciata di consonanti a caso.. insomma, un dolce da street food, non si capisce quanto tipico, ma sicuramente affascinante.
Gente che cammina romanticamente
Il Ponte Carlo verso il tramonto, in direzione di Mala Strana
Un momento di profondo relax, quando mi sono staccata dal gruppone per le mie girovaghìe solitarie
Ed eccolo qui!!! Il mio nuovo scultore preferito! (Non che ne avessi mai avuto uno, almeno fino ad oggi). Fontana di David Cerny, con questi due automi che si animano al passaggio dei visitatori, spruzzando acqua (e si capisce da dove), che finisce nella pozza a forma di Repubblica Ceca. Un genio, proprio
Il cibo e la birra cechi: a me è piaciuto un sacco.. praticamente tutto! In particolare gulasch, zuppe varie, prosciutto alla brace.. Il fatto poi che la birra costi sensibilmente meno dell'acqua, che te la servano gelata e che sia particolarmente leggera mi ha fatto molto rivedere la mia classifica dei drink da sorseggiare durante le pause-caffè...